Da giovedì 18 a lunedì 22 settembre 2025 piazza Galimberti sarà il cuore pulsante del quinto CNBF
04.09.2025 – Talk, approfondimenti, pedalate, laboratori, proiezione e show cooking sono solo alcune delle tante proposte della quinta edizione del “Cuneo Bike Festival”, in programma da giovedì 18 a lunedì 22 settembre 2025 a Cuneo, in contemporanea con la Settimana Europea della Mobilità. Filo conduttore del palinsesto sono le “scelte”, sinonimo di consapevolezza e di prendersi il tempo per soppesare le proprie azioni in termini di mobilità e compierle con coscienza. Piazza Galimberti sarà di nuovo il quartiere generale della manifestazione promossa e organizzata dall’ufficio mobilità del Comune di Cuneo con il supporto di Fondazione Crc, del progetto Bici in Comune, finanziato da Sport e Salute Spa, di Confartigianato Cuneo e di numerosi sponsor; forte il coinvolgimento di partner del territorio. Inoltre, il logo del CNBF illuminerà la Torre Civica della città per tutte le serate del festival. Tanti gli eventi in programma: dai grandi nomi del ciclismo (come Paolo Bettini) e della radio (come il conduttore di Radio Deejay e viaggiatore lento Frank Lotta), alla rievocazione delle cicloturistiche organizzate dal Liceo Scientifico Peano negli anni Novanta e alla performance culinaria della “cheffa” Alessandra Rubini. Per tutti i gusti anche le pedalate, che spazieranno da adrenaliniche sfide con le “gravel” alle consuete biciclettate per famiglie con Bimbimbici. Oltre ai laboratori riservati alle scuole, ci sarà spazio anche per i laboratori di ciclomeccanica per appassionati di tutte le età. Nel villaggio del Cuneo Bike Festival in piazza Galimberti, aperto venerdì 19 settembre dalle 14,30 alle 19,30, sabato 20 settembre dalle 9,30 alle 19,30 e domenica 21 settembre dalle 9 alle 19, oltre alla Ciclofficina ci saranno un parcheggio per le biciclette, un percorso per i più piccoli, un pump track unico nel suo genere e una vetrina per conoscere la bicicletta inclusiva. Tutti gli eventi del CNBF sono gratuiti con prenotazione su Eventbrite al link bit.ly/CNBF-eventbrite.
LE PRINCIPALI NOVITÀ
Crescono l’attenzione e le proposte per le nuove generazioni: da venerdì 19 a domenica 21 nel Villaggio Young in piazza Galimberti animazione per bambini e ragazzi, pump track, ciclotornio, gimkana, percorsi di educazione stradale, bike test ride e laboratori a tema bici.
Tra i principali eventi collaterali della quinta edizione del “Cuneo Bike Festival”, da venerdì 19 a domenica 21 settembre in piazza Galimberti ci sarà la 110ª tappa dell’International Street Food 2025, con numerosi food truck che proporranno specialità enogastronomiche internazionali e regionali, in collaborazione con Confartigianato Imprese.
Nel fine settimana del 20 e 21 settembre il “Cuneo Bike Festival” stringerà un gemellaggio con il “Festival del Ciclista Lento”, manifestazione dedicata alla lentezza e al piacere di pedalare senza fretta che si svolge a Ferrara dal 2017 a fine ottobre. A Cuneo il “Festival del Ciclista Lento” sarà rappresentato dal suo ideatore e patron, Guido Foddis. Il festival celebra la bicicletta come simbolo di convivialità, sostenibilità e benessere, valorizzando il territorio ferrarese ed è noto per proporre, tra le tante, “La pedalata più lenta del mondo: 5 km in 5 ore”. In omaggio a questa iniziativa, il “Cuneo Bike Festival” ha inserito nel suo programma “La seconda pedalata più lenta del mondo”, che si terrà sabato 20 settembre e coinvolgerà numerosi partner e luoghi cittadini.
Ad anticipare il festival ci saranno tre appuntamenti: il tradizionale Bike to work day di venerdì 12 settembre e i Bike to school day di lunedì 15 e martedì 16 settembre, a cui si aggiunge una pedalata promossa dal Parco fluviale Gesso e Stura dalla Casa del Fiume all’oasi naturalistica La Madonnina, in collaborazione con FIAB Cuneo – Bicingiro, sabato 13 settembre. La quinta edizione del “Cuneo Bike Festival”, preceduta da una lunga serie di eventi off, guarda già oltre: tra gli appuntamenti calendarizzati per l’autunno spicca quello di martedì 18 novembre, alle 21, al cinema teatro Monviso con la coppia di ciclisti professionisti Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) e Jacopo Mosca (Lidl-Trek), che nella mattina di mercoledì 19 novembre incontreranno le scuole.
HANNO DETTO
“Il Cuneo Bike Festival è ormai un appuntamento fisso per la città perché crediamo sia necessario uno sforzo continuo e costante nel tempo per imprimere una nuova sensibilità e un cambiamento nelle nostre abitudini”, commenta la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero. “Il festival non è una kermesse ma una dichiarazione di principio e un messaggio chiaro: Cuneo lavora per una mobilità dolce e per stili di vita sostenibili. Un elemento importante è che il nostro Bike Festival si svolge nella settimana europea per la mobilità sostenibile: mentre a Cuneo si discuterà, si pedalerà, ci si confronterà, in altre più di mille città europee si farà la stessa cosa, su temi connessi. L’auspicio è ovviamente che queste giornate possano convertire alla bicicletta e alla mobilità dolce qualche nuovo cittadino o cittadina cuneese. Il mio grazie più sincero a tutti quelli che lavorano intensamente per rendere possibile questo evento”.
“La bicicletta è molto più di un mezzo di trasporto: è cultura, sport, socialità e sostenibilità. Il ‘Cuneo Bike Festival’ nasce proprio per raccontare tutte queste dimensioni e, anno dopo anno, cresce grazie alla risposta entusiasta del pubblico e al contributo di tanti partner del territorio – spiega Luca Pellegrino, assessore alla Mobilità del Comune di Cuneo -. L’edizione 2025 propone un programma più ricco che mai: talk, laboratori, pedalate per famiglie e sportivi, spettacoli, show cooking e momenti di festa che animeranno piazza Galimberti e numerosi luoghi della città. Novità di quest’anno, il gemellaggio con il Festival del Ciclista Lento di Ferrara e la presenza dell’International Street Food, che renderanno l’evento ancora più vario e partecipato. Il successo sempre crescente del Festival dimostra che c’è voglia di vivere la bicicletta come simbolo di salute, convivialità e rispetto dell’ambiente. Siamo convinti che anche questa edizione sarà una grande occasione per condividere la passione per le due ruote e promuovere la mobilità sostenibile”. “Le innovazioni che abbiamo apportato sono state suggerite dal pubblico che è venuto ad ascoltarci lo scorso anno, a testimonianza di un festival che è, prima di tutto, delle persone – aggiungono i direttori artistici del ‘Cuneo Bike Festival’ Giulia Poetto e Stefano Zago -. Anche in questa quinta edizione proveremo a raccontare la bicicletta e gli esseri umani, cercando di dare spazio alle mille sfumature di questo rapporto. Tanti ospiti, molte pedalate, una rinnovata centralità degli incontri serali al cinema Monviso. L’orgoglio più grande, però, è il sempre maggiore spazio dedicato ai più giovani, alle scuole e ai bambini, i cittadini del domani”.
ASPETTANDO IL “CUNEO BIKE FESTIVAL”
Venerdì 12 settembre, dalle ore 7 alle 9, piazza Galimberti sarà teatro di una delle più apprezzate iniziative del “Cuneo Bike Festival” con le tre “c” di caffè, croissant, chiacchiere: il Bike to work day. Ciclisti per un giorno o appassionati, a tutti coloro che, andando al lavoro, passeranno dallo stand dell’evento in piazza Galimberti, il “Cuneo Bike Festival” offrirà una bella colazione in compagnia. Un’occasione per iniziare la giornata in modo diverso dal solito, alleggerire i pensieri, per restare in contatto anche con quel che c’è fuori, caldo o freddo, sole, nuvole, magari nonostante qualche goccia di pioggia.
Sabato 13 settembre, con ritrovo presso “La Casa del Fiume” (piazzale W. Cavallera, 19), il Parco fluviale Gesso e Stura, in collaborazione con FIAB Cuneo – Bicingiro, propone “In bici verso l’oasi”, una pedalata di circa 45 km (a/r) con tappa al Bosco di Sant’Anselmo e visita all’Oasi naturalistica La Madonnina. La quota di partecipazione è di 8 euro, la prenotazione obbligatoria su parcofluvialegessostura.it.Lunedì 15 e martedì 16 settembre, dalle 7.30 alle 8.30, gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Cuneo potranno partecipare al Bike to school day. Coloro che arriveranno a scuola in sella alla bicicletta guadagneranno un piccolo riconoscimento. L’iniziativa è in collaborazione con FIAB Cuneo – Bicingiro e i ragazzi del Servizio Civile Giovani e Mobilità del Comune di Cuneo.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL “CUNEO BIKE FESTIVAL” 2025
Giovedì 18 settembre, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC (via Roma 15), si terrà il corso di formazione per giornalisti e professionisti della comunicazione per “Raccontare le città che cambiano. Trasformare le città per restituire spazi alla comunità”. L’incontro offrirà strumenti teorici e pratici per raccontare in modo consapevole ed efficace le trasformazioni urbane, con particolare attenzione alla comunicazione su mobilità sostenibile, sicurezza stradale, qualità dello spazio pubblico e partecipazione civica. L’evento è accreditato presso la piattaforma www.formazionegiornalisti.it dell’Ordine dei Giornalisti e aperto a tutti con iscrizione obbligatoria su Eventbrite.
Giovedì 18 settembre, alle ore 21, presso il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14), le serate del “Cuneo Bike Festival” si apriranno con il talk dal titolo “Dal benessere alla rinascita. Il ruolo dello sport in oncologia”. Lo sport è un alleato formidabile nella prevenzione dei tumori e nella ripresa da una patologia oncologica. A spiegarne il perché saranno non solo medici dell’AO Santa Croce e Carle di Cuneo (Gianmauro Numico, primario di Oncologia; Anna Maria Vandone, oncologa e responsabile della Breast Unit; Marcella Occelli, oncologa), ma anche pazienti oncologici che nella bicicletta, in una canoa, in una corsa hanno trovato un aiuto prezioso per superare gli strascichi della malattia e riacquistare fiducia nel proprio corpo. La serata, moderata dal dottor Umberto Goglia, endocrinologo-diabetologo dell’Asl Cn1, è organizzata in collaborazione con la Lilt di Cuneo.
Venerdì 19 settembre, dalle ore 9 alle 13, nel villaggio del “Cuneo Bike Festival” in piazza Galimberti, le scuole di ogni ordine e grado potranno partecipare a “Energia a Pedali: Piccoli Gesti, Grandi Cambiamenti”, quindici laboratori gratuiti a tema sostenibilità e mobilità sostenibile con prenotazione su Eventbrite; a proporli, diversi attori del territorio.
Alle ore 9, a inaugurare la serie di incontri nell’area talk del villaggio sarà l’evento “Progettare spazi pubblici per le persone. Il nuovo Codice della Strada e la mobilità sostenibile“, aperto a tutti e valido per l’aggiornamento professionale di tecnici comunali e iscritti agli ordini professionali (architetti, ingegneri, urbanisti, geometri e tecnici della pubblica amministrazione).
Alle ore 14, Frank Lotta incontrerà i detenuti della casa circondariale di Cuneo accompagnato dal co-direttore artistico del festival, Stefano Zago.
Dalle ore 14.30, il villaggio aprirà al pubblico proponendo stand a tema due ruote, la ciclofficina, un parcheggio bici, un’area dedicata ai bambini e un’altra alla bicicletta inclusiva.
Alle ore 16.30, avrà luogo il taglio del nastro per il “Cuneo Bike Festival” con un momento istituzionale a cui seguirà la presentazione del progetto Bike to work in collaborazione con la Confcommercio-Imprese per l’Italia della Provincia di Cuneo. Poco dopo, alle ore 16.45, prenderà il via “Taca en tacun”, il laboratorio di ciclomeccanica per bambini dagli 8 ai 12 anni.
Alle ore 18, nell’area talk del villaggio, ci sarà l’appuntamento “Liberi di sbagliare: Pietro Lacasella e la montagna passata e presente”. L’incontro sarà occasione per la presentazione del libro “Liberi di sbagliare”, edito da People, in cui l’antropologo Lacasella restituisce un ritratto unico illuminando un lato poco conosciuto della storia di Primo Levi: le arrampicate, le sciate e un senso di libertà da ritrovare. Primo Levi, Sandro Delmastro e Alberto Salmoni, negli anni dell’università, salivano in montagna, come fanno tanti amici. Ma erano tempi bui, tempi difficili. Pietro Lacasella è tornato su quei sentieri, in quegli alpeggi che i tre giovani avevano percorso in sella e nei luoghi dove si erano rifugiati dopo l’8 settembre del 1943. Quanto sono cambiate le montagne? Quanto sono cambiati gli esseri umani a contatto con questi giganti di roccia? L’esplorazione continua in una conversazione a tutta montagna con l’antropologa alpina e scrittrice Irene Borgna. L’incontro è realizzato in collaborazione con Nuovi Mondi Festival.
Alle ore 21, presso il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14), il già annunciato incontro con “Una voce alla radio, un ciclista all’avventura: Frank Lotta racconta”. Francesco Frank Lotta, noto conduttore di Radio Deejay ma anche videomaker, regista e viaggiatore lento dialogherà con Stefano Zago delle sue avventure in sella alla bicicletta in terre lontane, selvagge, ostiche, oppure a Milano, tra casa e lavoro, e delle storie e dei viaggi ascoltati e raccontati in radio. Proprio una voce alla radio e un ciclista all’avventura, termine di cui conosce ogni sfaccettatura.
La giornata di sabato 20 settembre prenderà il via con tre pedalate, organizzate in collaborazione con diverse realtà del territorio.
Alle ore 9, Terres Monviso e Fondazione Amleto Bertoni, con Bikesquare e Arenaways, organizzano una gita da Saluzzo a Cuneo alla scoperta a pedali del territorio. L’avventura inizia nel cuore del centro storico di Saluzzo, da qui attraverso dolci colline, i pittoreschi comuni di Manta e Verzuolo, alternando tratti asfaltati a suggestivi sterrati, il percorso di circa 42 km eviterà le strade trafficate, privilegiando vie secondarie e sentieri. A metà percorso si farà una piacevole sosta con aperitivo a base di prodotti tipici locali a Busca, con arrivo a Cuneo per pranzo (non incluso) e per partecipare agli eventi del “Cuneo Bike Festival”. Il rientro a Saluzzo è previsto in autonomia utilizzando il comodo treno di Arenaways, che collega le due città. Maggiori informazioni al link https://ebike.bikesquare.eu/ita/percorsi/view/cuneo-bike-festival.
Alle ore 9, Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo propone “Pedala in Granda!”, un itinerario storico-naturalistico che si snoda ai piedi della maestosa Bisalta, ripercorrendo i luoghi simbolo della Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale. Un’esperienza tra memoria, natura e impegno civile. Il ritrovo è in piazza Galimberti, l’iscrizione è obbligatoria su cuneoalps.it.
Alle ore 10, in piazza Galimberti, ci sarà il ritrovo per la “gravellata” che darà il via all’Oktober Bike Fest 2025, una due giorni organizzata da Ride Up e Valle Stura Outdoor dedicata a MTB e gravel con pedalate per grandi e piccini. Per maggiori informazioni contattare su WhatsApp il numero 340/3814007 (Mattia).
Dalle ore 9.30 alle 12.30 sarà possibile effettuare una breve pedalata sui tandem utilizzati nel viaggio solidale Cuneo – Mont-Saint-Michel “Io ci sono”, accompagnati da una guida esperta.
Alle ore 10.30, presso l’Open Baladin in piazza Foro Boario, la “cheffa” Alessandra Rubini parlerà di “delicati equilibri” tra viaggi con la Canyon SRAM Zondacrypto, squadra femminile di ciclismo di cui fanno parte, tra le altre, Katarzyna Niewiadoma e Chiara Consonni, e cucina. Il suo nome è legato in particolar modo, ma non solo, al ciclismo. Viaggia, Alessandra, studia, studia molto, prova, sperimenta, assaggia, fa assaggiare. Magari parte in solitaria e va lontano, a conoscere altri profumi, altri sapori, altri colori. Torna e li porta alle sue ragazze, alle sue atlete: sarà quel cibo che le aiuterà a sviluppare watt, potenza. Ma il cibo non è solo “carburante”, è un momento che deve coniugare diversi aspetti, restando un piacere pur nelle strette maglie del regime alimentare di uno sportivo. Al talk seguirà uno show cooking in cui Rubini preparerà un finger food – spugna di pomodoro, crema di melanzana alla parmigiana, basilico croccante – e un risotto al limone mantecato alla ricotta di bufala, polvere di cappero, che poi verranno serviti al pubblico. Dialogano con lei Stefania Croce, cotitolare del ristorante Ninføød, e Stefano Zago.
Alle ore 11.30, in piazza Galimberti, nuovo appuntamento con il laboratorio di ciclofficina per adolescenti tra i 13 e i 18 anni, con “Taca en tacun”.
Alle ore 14, nell’area talk del villaggio, il Comune di Roaschia presenterà il progetto di riqualificazione territoriale sviluppato in sinergia con la Buzzi Unicem SPA: “Roaschia Ride Center Vision: pedalare verso un futuro ecosostenibile”. L’opera di riqualificazione territoriale vedrà un vecchio sito di cava diventare un futuro polo sportivo e turistico. Nascerà un ride center con percorsi per ogni tipo di biker, dal principiante al più esperto. Avrà al suo interno un’area skill propedeutica alla pratica del freeride e una pump track unica sul territorio. La simbiosi poi coi comuni limitrofi Roccavione e Valdieri vedrà la nascita di una rete capillare di percorsi e strutture per il mondo delle due ruote. Un progetto ambizioso in fase di realizzazione che sposerà outdoor, ricettività e rispetto per l’ambiente.
Dalle ore 14.30 alle 18.30, in un’area protetta dal traffico allestita in piazza Galimberti, grazie ad un’attività “porte aperte” di Velo Club Esperia Piasco, rivolta a bambini dai 5 ai 12 anni, sarà possibile provare l’ebrezza del pedalare su una vera bici da corsa, guidati dai tecnici federali della società. In base allo spazio disponibile, verranno predisposti circuiti con differenti difficoltà e abilità, oltre a una zona di giro libero dove i bambini potranno pedalare in autonomia, sempre in un’ottica di gioco e divertimento.
Alle ore 13.30, e a seguire alle 14.10, alle 14.50 e alle 15.30, prenderà il via “La seconda pedalata più lenta del mondo”, una rivisitazione di quella del Festival del Ciclista Lento di Ferrara. Cinque chilometri con cinque tappe – Movicentro, Parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo, Museo civico, Sala Mosca del Conservatorio di Cuneo, Museo Casa Galimberti – tra note, versi e storie di velocipedi d’altri tempi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Cuneo, il Conservatorio Ghedini di Cuneo, il festival Poeticôni e Confindustria Cuneo. Nella prima tappa, presso il Movicentro, i partecipanti potranno assistere al concerto pop-jazz del duo Viola Giraudo voce, Michele Peirone chitarra, studenti del Conservatorio Ghedini di Cuneo, e saranno omaggiati di caffè o bevanda dal nuovo Movì Lounge Bar, che verrà inaugurato poche ore dopo. Al parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo, con “La strada non presa: Poesie in bicicletta”, il festival Poeticôni proporrà un viaggio d’ascolto fatto di parole, versi e storie con le voci di Elena Cometto, Doria Babbini e Federico De Simone che daranno vita a poesie e brani che “odorano di catena unta e vento negli occhi”, da “Bartali” di Paolo Conte ai versi di poeti come Giorgio Caproni e Pablo Neruda, dove la bici diventa compagna di avventure e introspezione. La terza tappa sarà al Museo Civico dove sarà possibile visitare il percorso al primo piano dedicato alle raccolte etnografiche, di usi e costumi del territorio, con particolare riferimento al velocipede utilizzato agli inizi del Novecento. Nella sala Mosca del Conservatorio Ghedini, si terranno diverse esibizioni di duo e quartetto di chitarre mentre la quinta tappa sarà il Museo Casa Galimberti, con una visita alla scoperta del ruolo simbolico e storico della bicicletta nella Resistenza italiana.
Dalle ore 15 alle 17, presso lo stand dell’associazione Through Sport sarà possibile provare la bicicletta inclusiva Veloplus previa prenotazione al numero 328/0549202 (Davide).
Alle ore 16, nell’area talk di piazza Galimberti, salirà sul palco la ex ciclista professionista italiana Asja Paladin, dal 2021 una delle colonne portanti del collettivo Enough Cycling, con un intervento dal titolo “Giovane come la bicicletta”. Asja è giovane come la bicicletta, Enough Cycling è giovane come la bicicletta.Un momento di incontro prima che un talk, un momento di confronto, di dialogo, di leggerezza, anche di sorrisi, di risate. Un momento per stare insieme, raccontarsi una storia e sognare un viaggio.
Alle ore 17.30, nell’area talk di piazza Galimberti, ci sarà un’anteprima di Scrittorincittà con “Odiarsi un po’: essere rivali in bicicletta”. In tutte le storie più romantiche su due ruote, c’è almeno un elemento comune: la rivalità. Potremmo raccontare di Coppi e Bartali, di Merckx e Gimondi, di Moser e Saronni, di Luperini e Pučinskaitė, oppure, nei nostri giorni, di Van der Poel e van Aert, di Pogačar e Vingegaard. Il romanzo popolare del ciclismo vive di contese, di scatti, di crisi, ascese e discese e, spesso, servono almeno due donne o due uomini, molto simili o così diversi, per accendere la fantasia ed il dibattito, sul divano, al bar, sulla strada. Luca Gregorio e Pietro Pisaneschi, voci di Eurosport, hanno raccolto questa suggestione e ne hanno fatto un libro: «Odiarsi un po’», edito da Hoepli. Pietro Pisaneschi arriva a Cuneo per far rivivere alcune di queste storie in dialogo con l’assessora alla Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico.
Alle ore 21, presso il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14), l’incontro con “Paolo Bettini e tutto il mondo di un ciclista”, grazie alla rinnovata collaborazione con Karhu. Paolo Bettini è campione del mondo. Anzi, Paolo Bettini è due volte campione del mondo. Ed è pure campione olimpico. Ha vinto tante corse Bettini e le ha vinte in un modo che resta, che non si scorda. Non si finisce mai di essere campioni anche se gli anni passano e l’albo d’oro si aggiorna. Allo stesso modo, non si finisce mai di essere ciclisti. Nel gruppo, per lavoro, oppure in viaggio, per piacere. La storia di Bettini raccontata in una conversazione fra amici che verrà registrata e farà parte del podcast Karhu Storie. Non più la bidimensionalità di un televisore, ma la tridimensionalità di una persona, che in sella ha fatto divertire, si è divertita, ma, soprattutto, continua a divertirsi. Dialogano con lui Francesco Pierantozzi di Sky Sport e Alessio Luciano della community Night Experience Ride. In apertura di serata, Davide Lauro ed Emma Mana, presidente e vicepresidente dell’asd Fausto Coppi on the Road, saliranno sul palco per far rivivere le emozioni dell’edizione 2025 de La Fausto Coppi e dare il via alle iscrizioni all’edizione 2026, tramite il portale Endu (www.endu.net).
Domenica 21 settembre, la giornata con “Cuneo Bike Festival” prenderà il via alle ore 9 con “L’Univoc a pedali”, una pedalata in tandem con i non vedenti dell’associazione ciechi di Cuneo per promuovere le loro attività e coinvolgere nuovi appassionati ad accompagnare sui tandem e condividere insieme la scoperta del territorio e il valore della fatica della pedalata.
Alle ore 9 sarà possibile effettuare un test gratuito di mountain bike a cura di Bottero Ski con prenotazione obbligatoria entro martedì 16 settembre.
Alle ore 9.30, nell’area talk di piazza Galimberti, ci sarà un incontro per “Raccontare la bicicletta ad altre donne, forse ispirare: l’esperienza di CCPink”. Serena Cugno è cresciuta in mezzo agli uomini e la sua adolescenza è stata bella così, non la cambierebbe. Però si è resa conto proprio in quei momenti di un mondo a misura di uomo: dal linguaggio, al lavoro, a certi stereotipi, e anche alla bicicletta, il suo grande amore. Avrebbe potuto lamentarsi di questa situazione, ma la lamentela non fa per lei che crede nei “pensieri produttivi”, allora ha agito per cambiare qualcosa, fosse pure una goccia nell’oceano. CCPink è nata così: un’associazione che si propone di essere la compagnia ideale con cui pedalare, perché se non si è sole è più facile rompere certi schemi. Che le donne debbano sempre essere impegnate e non possano mai divertirsi, ad esempio. Oppure che una donna debba sempre viaggiare con un uomo che la aiuti a badare alla bicicletta. Si può partire da tanti punti per aprire una breccia, Serena Cugno ha scelto una bicicletta. Al termine del talk, alle ore 10.15, dal villaggio del CNBF ci sarà la partenza della pedalata gravel CCPink di circa 50 chilometri in direzione Prato Francia (Bernezzo).
Alle ore 9.45 il ritrovo e le iscrizioni per Bimbimbici, la pedalata di famiglia aperta a tutti, promossa da Fiab Cuneo Bicingiro, che scatterà alle 10.30. Un breve giro della città animato da bambini e famiglie di tutte le età per ricordarsi che pedalare è il primo gesto verso l’autonomia, verso una nuova età, in cui si viaggia anche da soli.
Alle ore 11, nel laboratorio di ciclomeccanica per adulti “Come avere una bicicletta sempre efficiente e sicura”, si apprenderanno piccoli accorgimenti per mantenere la propria bicicletta in buone condizioni.
Dalle ore 15 alle 17, presso lo stand dell’associazione Through Sport sarà possibile provare la bicicletta inclusiva Veloplus previa prenotazione al numero 328/0549202 (Davide).
Alle ore 16, l’area talk di piazza Galimberti diventerà teatro dei ricordi con “Formidabili quegli anni della cicloturistica”. Da Venezia a Salisburgo e Vienna, passando per Roma, l’Isola d’Elba, Strasburgo, Barcellona, Arles e molte altre mete. Tra il 1993 e il 2006 centinaia di studenti del liceo scientifico Peano di Cuneo, accompagnati dai loro professori, hanno pedalato centinaia di chilometri nelle cosiddette “cicloturistiche”. Giuseppe “Gigio” Gallo e Silvia Baima, pionieri del fenomeno insieme ad Aldo Tichy, ne ripercorrono la storia con Paola Miroglio ed Emanuele Fontana (due degli allievi che grazie a quelle esperienze si sono innamorati della bicicletta) e Sandro Vertamy, in rappresentanza della partecipazione di altre scuole ad alcune edizioni. Dialoga con loro il giornalista Davide Rossi.
Alle ore 17.30, nell’area talk di piazza Galimberti, si parlerà de “I cinque e più sensi di un viaggio: esperienza multisensoriale con Alessandro Beltrame”. Quanti sono i sensi che entrano in gioco in un viaggio? Cinque, sicuramente. E forse molti di più. Alessandro Beltrame lo sa bene: dai documentari per National Geographic, Mediaset e Rai, a varie produzioni internazionali, il suo focus è sempre stato quello di raccontare nel modo più vero possibile l’ambiente outdoor e l’essere umano che si confronta con la sua bellezza e le sue difficoltà, tra voglia di scoprire, dubbi e paure. Non ci sono eroi, non ci sono superuomini nei suoi racconti, solo persone. Non c’è perfezione, perché la realtà non deve essere perfetta, ma, per l’appunto, reale. I suoi viaggi sono tanti, troppi per stare su un foglio oppure in una chiacchierata, per questo l’idea è di portarvi in quel che si sente, sulla pelle e nella mente, quando si lascia casa e si inizia il viaggio: i suoni, i colori, persino i profumi, ma anche le sensazioni fisiche – freddo, caldo, morbido, ruvido. Perché non sempre è possibile esplorare terre lontane, ma il principio base del viaggio, in fondo, lo conosciamo tutti: sentire, ascoltare, provare. Davanti ad uno schermo, Beltrame, intervistato da Stefano Zago, proverà a coinvolgere tutti i sensi.
Alle ore 21, presso il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14), ci sarà la proiezione di “Anywhere Anytime” con la regia di Milad Tangshir e distribuito da Fandango. Il film, presentato in concorso alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia 81, racconta la storia di Issa, un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di sopravvivere come può. Licenziato dal suo vecchio datore di lavoro, grazie a un amico inizia a fare il rider, ma ben presto, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Issa intraprende così un’odissea disperata per le strade della città per ritrovare la sua bicicletta. Biglietto di ingresso 6 euro, ridotto 4.
Lunedì 22 settembre, alle ore 15, la Sala Michele Ferrero di Confindustria Cuneo (via Bersezio, 9) ospiterà l’incontro con gli attori locali sul tema del Mobility management, organizzato con Wellgranda nell’ambito del tavolo della mobilità sostenibile.